Esperienze della Tradizione

Le Esperienze della Tradizione sono attività legate alla stagionalità dei prodotti agricoli, agli usi tradizionali ad essi legati, ai riti religiosi ed eventi civili durante cui questi prodotti vengono preparati.

Queste esperienze si tengono sia presso le aziende della Le Stagioni di Ostuni Società Consortile, sia presso aziende agricole o di trasformazione esterne, che rappresentano un’eccellenza sul territorio, e che completano l’insieme dei prodotti agricoli offerti globalmente sul territorio.

Qui sotto vi mostriamo i periodi durante i quali sono disponibili i prodotti freschi. Sul Calendario delle Attività sono riportate le date già fissate per le esperienze prossime.

È anche possibile organizzare appositamente una delle seguenti attività su richiesta al di fuori delle date programmate. Le visite guidate e le esperienze possono avere un taglio più turistico, tanto quanto professionale, tecnico e didattico, sia in termini agronomici, che in termini enogastronomici.

Abbiamo pensato anche a dei pacchetti turistici individuali o collettivi che includono una o più delle Esperienze della Tradizione che seguono. I pacchetti hanno durata variabile, e possono essere personalizzati secondo le esigenze del cliente.

Esperienze e periodi di svolgimento

La Grande Famiglia delle Crucifere - Esperienze della tradizione - Le Stagioni di Ostuni

La Grande Famiglia delle Crucifere

Le Crucifere, o Brassicaceae, rappresentano un’importante famiglia di prodotti all’interno di cui esistono molte varietà autoctone pugliesi come le cime di rapa, il cavolo riccio, il broccolo Cima Nera di Putignano, la rucola selvatica, i mugnuli. Particolare rilievo viene dato a quelle di cui il progetto BiodiverSO ha eseguito studi etnobotanici.

Grazie alla visita agli orti di Bio Solequo Coop potete scoprire come le scelte e le tecniche colturali influiscono sugli aspetti nutrizionali e culinari. Conosceremo quindi quali sono le varietà di stagione, insieme agli usi tradizionali locali.
La visita terminerà con la degustazione di crucifere ed altri prodotti di stagione.

I cuori di Ostuni: carciofi e cardi

Il nostro territorio ha diverse varietà autoctone di carciofi. Ad Ostuni in particolare è presente il carciofo Nero di Ostuni, il Bianco di Ostuni, e lo spinoso. Il progetto BiodiverSO ha eseguito studi etnobotanici e caratterizzato le prime due varietà. Esse, tra l’altro sono utilizzate per il consumo da fresco, mentre il carciofo spinoso è utilizzato per le conserve.

Grazie alla visita agli orti di Bio Solequo Coop potete scoprire come le scelte e le tecniche colturali influiscono sugli aspetti nutrizionali e culinari. Conosceremo quindi quali sono le varietà di stagione, insieme agli usi tradizionali locali.
La visita terminerà con la degustazione di carciofi sia crudi che cotti, ed altri prodotti di stagione.

Esperienze della Tradizione - Carciofo Nero di Ostuni - Le Stagioni di Ostuni
Esperienze della Tradizione - Fave - Le Stagioni di Ostuni

Orto & Mangiato: fave e piselli

Le varietà di fave ed piselli sono largamente diffuse in Puglia, e vengono consumate sia fresche che secche.
A Maggio i campi si riempiono di filari regolari, a mezza altezza per le fave, e raso terra per i piselli. In casa è tutto uno scrocchiare di baccelli, e finalmente queste prelibatezze diventano primi o secondi piatti, minestre e contorni. Ma i più ghiotti aspettano Maggio per consumare questi legumi crudi, apprezzarne la dolcezza e la tenerezza.

Con la visita guidata presso Bio Solequo Coop, scopriremo come queste varietà sono coltivate in aridocoltura, e come se ne possono apprezzare a livello gustativo le tecniche biologiche.
Al gusteremo delle preparazioni tradizionali con questi prodotti.

Chicchi d’oro: il grano che nutre

La Puglia è considerata il granaio d’Italia. La sua biodiversità è legata a origini e luoghi lontani. Tutti i grani che coltiviamo, infatti, provengono dalla Sicilia, arrivati a loro volta dal Medio Oriente. Parliamo di una storia lunga qualche millennio, dove i traffichi commerciali e le selezioni che i contadini hanno operato di anno in anno, hanno consentito il miglioramento attraverso la selezione delle spighe migliori.

Russello, saragolla, Senatore Cappelli, e tante altre sono le varietà che scopriremo con questa esperienza. Oltre alla visita ad un campo di cereali, conosceremo come questi vengono poi moliti tradizionalmente, visitando un mulino a pietra. Potrete quindi provare a prepare voi stessi delle pietanze tradizionali, utilizzando inoltre altri ingredienti di stagione.

Esperienze della Tradizione - chioppe - Le Stagioni di Ostuni

Pomodori per un anno: da serbo e da conserva

Nonostante nei punti vendita il pomodoro si trovi sempre, la stagione estiva è quella in cui i pomodori assumono il massimo del loro gusto, e le piante un miglior vigore. Questa produttività rende molto conveniente la sua coltivazione. Per questi motivi in estate si preparano le conserve, e per determinate varietà autoctone, i pomodori vengono conservati in grappoli tenuti insieme da uno spago: la chioppa.

Con questa Esperienza della Tradizione vi mostreremo dapprima un campo di pomodori e conosceremo le loro caratteristiche. Ne raccoglieremo alcuni ed impareremo come si realizzano le chioppe. Successivamente visiteremo un’azienda conserviera, per imparare le tecniche delle produrre delle buone conserve.

Un mondo di pomodori, ad ogni pomodoro la sua ricetta

I pomodori hanno origine in sud America e vennero portati in Europa a seguito della sua scoperta nel XVI secolo. Una biodiversità ampissima che si manifesta con tanti sapori e colori, e che a tavola consente di scegliere in base al consumo e alla preparazione. Molte varietà hanno trovato anche da noi le condizioni ideali per crescere rigogliose, tanto da prendere il nome dalle località in cui maggiormente esse si sono diffuse.

Questa Esperienza della Tradizione inizia con la visita ad un campo catalogo di pomodori. Sarà interessante assaggiare le tante varietà di pomodoro appena colte dalle piante. Ne raccoglieremo alcuni per preparare insieme una degustazione in po’ insolita.

Esperienze della Tradizione - pomodoro - Le Stagioni di Ostuni
Esperienze della Tradizione - fichi mandorlati - Le Stagioni di Ostuni
Credits: LecceNews24.it

Una semplice dolcezza: mandorle e fichi secchi

Il nostro territorio ha sempre trovato forme creative per sopperire alla povertà, o alla carenza di alcuni ingredienti. I nostri antenati, inoltre, hanno massimizzato quel che avevano a disposizione, ingegnandosi per trovare una forma di conservazione. Cosicché un giorno si sono inventati i fichi mandorlati, e tanti altri dolci con le mandorle. Entrambi facili da realizzare e conservare. 

Con questa Esperienza della Tradizione vi insegneremo a realizzare i fichi mandorlati tradizionali e le paste di mandorla, facendovi incontrare i produttori presenti sul territorio.
Il laboratorio terminerà con una buona colazione/merenda con prodotti tipici.

La Stagione Fuori Stagione: conserviamo il fresco.

Nella tradizione enogastronomica locale, la produzione delle conserve ha sempre rappresentato la maniera per cogliere i frutti della terra nel periodo di maggiore abbondanza e gusto, trasformarli per poterli conservare nel tempo. Almeno fino al raccolto successivo… Dunque il massimo della stagionalità del prodotto viene conservato, pronto per un consumo differito nel tempo.

In base alla stagionalità dei prodotti, visiteremo una o più aziende di produzione orticola, frutticola e olivicola per comprendere come i prodotti devono essere raccolti ai fini della realizzazione delle conserve. Con i prodotti raccolti ci recheremo presso un’azienda conserviera della zona, dove impareremo come si preparano correttamente le conserve.

Esperienze della Tradizione - Le Età dell'Olio - Le Stagioni di Ostuni

Le età dell’olio

Con questa esperienza vogliamo mostrare come la produzione dell’olio extravergine d’oliva si è evoluta nel tempo. Grazie alla visita in oliveti secolari ed oliveti moderni, e alla visita in un antico frantoio ipogeo e ad uno moderno, con l’aiuto del produttore conosciamo come nei secoli l’uomo si è ingegnato per migliorare la produzione in campo e nell’estrazione dalle olive.

Iniziamo con la visita alla Masseria Lardagnano Vecchia con esposizione di fiscoli ed altri strumenti tradizionali. In seguito passeggeremo attraverso un oliveto secolare ed uno moderno. Assisteremo alle operazioni di raccolta delle olive. Procederemo quindi in direzione Masseria Asciano dove osserveremo come funziona un frantoio a ciclo continuo. Gusteremo infine l’olio extravergine appena molito, insieme ad altri prodotti tipici di stagione.

Bacco in Valle d'Itria

La Valle d’Itria, con il suo clima fresco in inverno, caldo in estate, e terreno particolarmente calcareo e minerale, consente una viticoltura di eccellenza per vini bianchi, rosati e rossi. Nel nostro territorio abbiamo, inoltre, degli interessanti vitigni autoctoni, come il susumaniello, il marchione, l’ottavianello, la verdeca, il bianco d’Alessano, l’impigno, il minutolo, e tanti altri.

Ci immergeremo nella Valle d’Itria grazie ad una breve escursione che ci fa conoscere il paesaggio rurale caratterizzato dai trulli, morbide colline, in un alternarsi di oliveti, vigneti, orti e pascoli. Giungeremo presso l’azienda vitivinicola, dove visiteremo i vigneti e scopriremo le specificità dei vitigni. Vedremo quindi le fasi della vinificazione, di conservazione ed imbottigliamento. L’attività si conclude con una degustazione di vini ed eccellenze enogastronomiche locali.

Esperienze della Tradizione - Sulle Tracce dell'Olio - Le Stagioni di Ostuni

Sulle tracce dell'Olio

Sin dalla preistoria, l’uomo ha utilizzato cavità naturali e grotte per le sue attività. All’interno del Parco Regionale Naturale delle Dune Costiere sono presenti delle lame aventi delle cavità, adattate e modellate nei secoli dall’uomo per farne depositi, frantoi, ovili-stalle.

Visiteremo una lama con insediamenti rupestri. Lungo la lama incontreremo olivi secolari, carrubi, macchia mediterranea e diversi segnali di attività animale selvatica. Riusciremo a cogliere molti aspetti della biodiversità autoctona. Al termine della visita guidata ci fermeremo presso Masseria La Gravina per una degustazione di diversi olii extravergine d’oliva, grazie anche alla presenza di un esperto del settore.
Possibilità di svolgere l’attività anche in bici o cavallo.

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